Antenna HF NVIS ?

Questa è l'ultima antenna di fortuna che mi sono inventato, non avendo ancora pianificato l'intallazione dell'antenna sul tetto, ho ripiegato momentaneamente sfruttando il vicino tetto del porticato sotto casa e per mimetizzare il tutto ho utilizzato un cavo elettrico ricoperto di colore marrone.

Ho utilizzato il classico schema della windom con un balun 300:1 ed un choke per fermare la radiofrequenza di ritorno.

Il tutto collegato ad un accordatore MFJ (VERSA TUNER II DELUXE) e circa 2mt di cavo RG58 per il collegamento.

Il vantaggio è che tutta la potenza usata va sicuramente all'antenna e non si disperde nel cavo data la lunghezza hi!

Sicuramente il balun ne disperderà un poco ma per il momento mi accontento. Per fermare i cavi in qualche modo ho collegato delle pinze di plastica alle estremità dei cavi, tanto per intenderci le pinze sono quelle che servono per bloccare legno od altro durante le lavorazioni. Sono state utili anche come contrappeso per effettuare il lancio per la stesura dei cavi d'antenna.

Le lunghezze utilizzate sono 18,10mt circa di cavo da una parte e 8,05mt dall'altra entrambi collegati al balun, uno alla massa e l'altro alla presa a 300 Ohm.

Il balun è un classico 300:1 sono 10 spire di cavo ricoperto con due conduttori interni più 6 spire di cavo ricoperto in serie ad uno dei conduttori dell'altro al quale è collegata l'antenna.

Nelle prime prove con lunghezze di circa 50cm maggiori di cavo per ogni lato del dipolo ho avuto dei problemi di accordo quindi dopo diversi tagli sono riuscito a raggiungere un buon compromesso. Uso comunque l'accordatore in quanto ho notato variazioni di ROS quando piove ed il tetto è bagnato, con l'accordatore ho la possibilità di riportare i valori di onde stazionarie a valori.

A tetto asciutto il sistema funzione abbastanza bene, ed è stabile.

Il tetto è interamente in legno e tegole contornato da una struttura portante di cemento armato. Si dovrebbe intravvedere il cavo utilizzato che sormonta le tegole, si vede meglio se si scarica la foto dall'articolo che è di fatto molto più grande e dettagliata.

Ho anche creato un piccolo choke fatto con di 5 spire di cavo RG58 su un diametro di 8cm per fermare la radiofrequenza di ritorno che nei primi esperimenti mi accendeva il secondo monitor della stazione. Il choke è ancora fissato con delle mollette in quanto sono ancora in fase di sperimentazione, comunque dopo aver collegato un'altro cavo di massa al radiatore del calorifero i disturbi sono stati annientati.

Si vede il choke appoggiato al davanzale interno della finestra vicino alla Jpole bibanda che mi sono autocostruito. I piccolo filo arancione che si intravede è il collegamento alla grondaia di rame (la prima versione d'antenna) l'altro nero è una cordina di naylon serve e sostenere il balun per evitare che cada di sotto.

Ho notato che funziona molto bene in 80 metri e con collegamenti a breve e media distanza quindi ritengo che la sua altezza dal suolo circa 4 metri lo faccia funzionare come un sistema NVIS. Con le precedenti antenne non ho mai collegato nessuno di Milano e facevo moltissima fatica a farmi sentire in Italia, ho fatto dei discreti collegamenti con i paesi dell'Est europeo, Finlandia e Scandinavia a nord e isole Canarie  e Portogallo in precedenza.

Con questa antenna mi sono stupito dei segnali che arrivano dai locali e da distanze intorno i 300/500Km, con 70W riesco a fare ottimi collegamenti in Italia tenendo conto che chi opera sugli 80 metri usa discrete potenze, certamente non i 70/100W che uso io.
In 10 metri funziona male in 20 e 40 non ho ancora fatto molte prove ma vi terrò aggiornati.
Bisogna tenere conto che l'antenna è una mezz'onda per i 40 metri ed in 80 funziona come un quarto d'onda, peggio di così !

Ho rifatto il blun ottimizzandolo e questo è il definitivo, ho anche rifatto il choke fissandolo con delle fascette inoltre ho accorciato l'antenna di circa 20cm affinchè risuonasse meglio anche senza accordatore.

I rapporti ottenuti in 40 metri sono alquanto buoni ho ricevuto 9+10 sia a Pisa che a Perugia, ho dato mio malgrado un 9+20 ma i ragazzi uscivano con più di 800Watt quindi ci stà, mentre con distanze di 20/30Km ho potuto effettuare dei collegamenti assolutamente comprensibili e stabili.

Mi sembra un sogno quello di poter collegare senza problemi e con un buon segnale radioamatori abbastanza vicini.